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CHIRURGIA ESTETICA

L'obiettivo della chirurgia estetica è duplice: essa permette di trasformare e migliorare la morfologia rettificando la struttura del viso e del corpo e, con interventi più specifici, di restituire l’immagine di un tempo, rimodellando le linee e le forme.

Indissociabile e complementare alla chirurgia estetica è la medicina estetica, disciplina nuova ed in continua evoluzione che ritarda, fin quando è possibile, le conseguenze fisiche legate all'invecchiamento.

Sul piano degli interventi i progressi nel corso degli anni sono stati considerevoli, guadagnando in efficacità, in discrezione, in sicurezza ed in numero di varietà possibili; oggi  il gesto operatorio è diventato più fine, più leggero, con un tempo operatorio più limitato e la nuova tendenza è quella di fare degli interventi quasi "su misura", lasciando meno cicatrici possibili e favorendo un risultato molto più naturale e con meno problemi post-operatori.

Dal punto di vista mediatico la chirurgia estetica ha conosciuto una esplosione facilmente constatabile ogni giorno: su giornali e televisioni non si contano più gli articoli e le emissioni ad essa consacrati. Anche i pazienti sono molto cambiati: sono più giovani, di tutti i ceti sociali ed il numero di uomini che si avvicinano ad essa è aumentato notevolmente.

Correggendo un difetto, sopprimendo un fastidio od un complesso, ringiovanendo l’aspetto, un intervento estetico accresce la fiducia in sè e migliora l'immagine di se stessi, riducendo la differenza tra l’apparenza e la personalità reale, permettendo di sentirsi meglio dentro.
Più che la bellezza, la chirurgia estetica, medicina dell’anima oltre che del corpo, ha il compito di migliorare il benessere fisico e psicologico, cosa facilmente constatabile sui pazienti.

In realtà la chirurgia estetica è una disciplina nuova anche se le sue prime pratiche risalgono secondo degli studi, all’antico Egitto, in cui già si praticavano le prime operazioni per la correzione del naso; nel corso dei tempi è stata sempre amata ed odiata, essa attira e respinge, affascina e ripugna allo stesso tempo: per questi motivi conviene avvicinarsi ad essa nel modo più equilibrato e chiaro possibile. Il desiderio di attenuare i segni del tempo, di cambiare qualcosa del proprio aspetto, di migliorare l’armonia del viso e del corpo, di correggere un difetto congenito o le conseguenze di un incidente o di una malattia, sono oggi a volte possibili grazie ad interventi di chirurgia estetica. Essa, non avendo carattere di urgenza rispetto ad altre chirurgie, ci permette di aver il tempo necessario per spiegare ed  informare correttamente i pazienti, permettendo loro di riflettere e quindi decidere o meno con serenità ed in perfetta coscienza.

La chirurgia estetica praticata in maniera corretta non crea delle bellezze stereotipate, ed anche se un certo numero di correzioni e di ristrutturazioni del viso o di rimodellamento delle forme sono realizzabili, i rischi esistenti e le conseguenze operatorie, cicatrici in primis, sono tali che è sempre molto opportuno valutarne serenamente i pro ed i contro. Oggi è possibile modificare la forma ed il volume del seno con le innumerevoli protesi di ultima generazione, correggere la silhouette e ricostruire o rimodellare le forme segnate dal tempo e dagli anni grazie ai formidabili progressi nel campo della lipoaspirazione che permettono l’armonizzazione ed il rimodellamento delle forme con la liposcultura, oltre ai minilifting addominali, delle cosce e delle braccia; è anche possibile addolcire i tratti del viso, ridisegnandone i contorni, ringiovanendone l’immagine, prevenendo il cedimento naturale dei tessuti e dei muscoli con i differenti tipi di liftings sempre meno invasivi, con le blefaroplastiche, le rinoplastiche, le otoplastiche e con la lipostruttura del viso (lipofilling).

Anche gli uomini cominciano a scoprire ed avvicinarsi sempre più alla chirurgia estetica;  più discreti sull’argomento rispetto alle donne, riscoprono la cura del proprio corpo con  il rimodellamento della silhouette, la correzione dei tratti del viso con le blefaroplastiche, le rinopalstiche ed alcuni tipi di liftings, ma sopratutto con la chirurgia della calvizie, oggi uno degli interventi più praticati al mondo e le cui avanzate tecniche di autotrapianto microchirurgico dei capelli  permettono di ottenere un risultato naturale e duraturo.
Il progresso tecnico raggiunto con il trapianto di microinnesti e di unità follicolari dà all’infoltimento una naturalezza che non lascia percepire l'opera del chirurgo, con un risultato estetico qualitativamente elevato.